Per una gita di un giorno, San Daniele del Friuli si dimostra una meta turistica perfetta, anche per le famiglie con bambini: vediamo che cosa fare e dove andare.
Le attrazioni turistiche di San Daniele del Friuli sono numerose, ma nel giro di un giorno si dovrebbe riuscire ad ammirarle tutte. Magari iniziando da la Fratate, un sentiero pedonale che inizia da via Monte Pasubio. Approcciando il sentiero si possono notare sulla destra degli stucchi spettacolari sul muro realizzati da Gian Pietro Zuzzi, un artista locale. Dopo avere oltrepassato un portone, poi, si prosegue lungo il sentiero immerso nella natura. Il percorso digrada lungo il versante occidentale del colle di San Daniele, e dopo un canalone boscoso si conclude nel Borgo Sottoagaro. Ma se si ha voglia di proseguire la passeggiata è sufficiente continuare lungo il sentiero di Valle, che permette di arrivare fino al laghetto di Ragogna. Il percorso è costellato di cestini per i rifiuti, con panchine in legno e aree di sosta. Anche se è lungo poco meno di 500 metri, il sentiero è piuttosto impegnativo, sia per il dislivello complessivo di 38 metri sia perché pavimentato con ciottoli di fiume, che possono risultare piuttosto scivolosi.
Il Santuario di Madonna in Strada
Uno degli edifici religiosi da vedere a San Daniele del Friuli è senza dubbio il Santuario di Madonna in Strada, rinomato per essere una delle più importanti chiese barocche di tutta la regione. Dentro ospita un’ancona che rappresenta la Madonna con il Bambino, dipinta da Pellegrino da San Daniele più di 500 anni fa e considerata miracolosa dalla popolazione del posto.
Il Museo del Territorio
Di fianco al Santuario di Madonna in Strada sorge il Museo del Territorio, ospitato nei locali dell’Ospedale di Sant’Antonio insieme con la prefettura. In estate, dal 1° giugno al 30 settembre, il museo è aperto il venerdì e il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. In autunno, in inverno e in primavera, dal 1° ottobre al 31 maggio, l’orario di apertura è lo stesso al mattino ma cambia nei pomeriggi festivi: l’apertura è anticipata alle 14.30 e la chiusura è anticipata alle 18. Il Museo del Territorio è organizzato in varie aree tematiche: quella archeologica, per esempio, ospita reperti che vanno dall’XI secolo avanti Cristo al periodo alto medievale; quella ebraica, invece, vuole ricordare il lungo insediamento ebraico a San Daniele. C’è, poi, la sezione di arte sacra e medievale, mentre la sezione lasciti accoglie un patrimonio culturale e artistico di grande valore.
Perché visitare San Daniele del Friuli
Ci sono un sacco di buone ragioni per decidere di organizzare una gita a San Daniele del Friuli: in primis la sua posizione particolare, nel cuore dei colli friulani, che la rende un borgo perfetto per tutti coloro che hanno voglia di rilassarsi un po’ all’aria aperta; inoltre, lo spirito romantico che contraddistingue molte delle sue strade; ancora, i tanti locali in cui fermarsi a pranzo o regalarsi un aperitivo. Situata a 30 chilometri di distanza da Udine, San Daniele del Friuli si trova a un’altitudine di 252 metri ed è bagnata dal fiume Tagliamento. Il paesaggio delle Prealpi sullo sfondo è ideale per foto da instagrammare. Meritano di essere visitati, fra l’altro, i prosciuttifici locali; per farlo però è necessario prenotare in anticipo. In tutto sono oltre 30 le aziende che fanno parte del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, punti di riferimento per chi vuole essere protagonista di una degustazione o visita golosa.
Dove mangiare a San Daniele del Friuli
A San Daniele e Friuli le possibilità per mangiare con gusto non mancano di certo. Tra le ultime attività avviate il ristorante Naturalmente agriturismo a Ragogna. Oltre ad esso prosciutterie, ristoranti tipici ed osterie in cui assaporare le migliori produzioni vinicole del territorio.