Gli Stati Uniti rappresentano una meta molto ambita per lavoro, per studio o semplicemente per divertimento. Prima di preparare le valigie e volare verso il “sogno americano” è però opportuno informarsi bene sui documenti necessari per evitare guai durante il viaggio. L’Italia fa parte del Visa Waiver Program, quindi per recarsi negli Stati Uniti è sufficiente avere un passaporto valido e richiedere un’autorizzazione elettronica al viaggio. Se però dal marzo del 2011 vi siete recati in Siria, in Sudan, in Iran o in Iraq bisogna presentare la richiesta di un visto. Questo passaggio è necessario a causa delle rigide normative antiterrorismo vigenti negli Stati Uniti.
Per guidare negli Stati Uniti bisogna rivolgersi ad un’agenzia di traduzione per ottenere la traduzione asseverata della patente, poiché la licenza di guida deve essere tradotta in lingua inglese. E’ inoltre necessario recarsi in tribunale affinché alla traduzione della patente venga conferito un valore legale. Nel caso in cui il viaggio è immediato e non avete tempo per farlo, oppure non conoscete esattamente tutte le procedure, potete rivolgervi ad un’agenzia di traduzione professionale, che oltre al servizio di traduzione può offrire allo stesso tempo anche un servizio di legalizzazione del documento tradotto.
Una volta approdati negli States, bisogna noleggiare il veicolo per spostarsi liberamente. Il noleggio può essere effettuato in anticipo anche direttamente online, riducendo notevolmente il tempo di attesa. Dopo aver effettuato la prenotazione dell’auto, non dovete fare altro che andare a ritirarla. Le normative per la patente però sono diverse tra l’Italia e gli USA. In Italia a 18 anni è già possibile guidare, mentre negli Stati Uniti bisogna aver compiuto 21 anni per mettersi al volante. Se desiderate invece noleggiare un SUV, dovete avere almeno 25 anni compiuti. Se avete intenzione di alternarvi alla guida con altre persone, tenete presente che ogni tipo di responsabilità ricadrà sempre su chi ha noleggiato l’auto. Per esempio se un vostro amico viene coinvolto in un incidente, la responsabilità ricadrà su di voi nel caso in cui il noleggio è stato fatto a vostro nome. Inoltre è anche previsto un costo aggiuntivo per i conducenti supplementari.
Non bisogna poi dimenticare la possibilità, o meglio la necessità, di fare un’assicurazione viaggio che copra qualsiasi tipo di imprevisto. E’ opportuno in modo particolare stipulare un’assicurazione viaggio per le spese e le eventuali cure mediche. La speranza è che non ce ne sia bisogno, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, quindi è meglio premunirsi contro possibili malattie, virus, incidenti o fratture che possono verificarsi durante il viaggio, altrimenti una bella vacanza di piacere rischia di diventare un incubo. Anche in questo caso il servizio sanitario statunitense è molto diverso da quello italiano, quindi avere un’assicurazione medica diventa quasi obbligatorio. Particolarmente utile è anche l’assicurazione viaggio per lo smarrimento dei bagagli, un inconveniente che purtroppo capita spesso per chi si reca oltreoceano. Un’assicurazione viaggio può anche coprire totalmente o parzialmente le spese nel caso in cui la vacanza dovesse saltare per qualche motivo. Lì le prese elettriche sono diverse da quelle europee, quindi un buon consiglio è quello di mettere in valigia un adattatore.